Recupero crediti transfrontalieri in ambito UE: il c.d. decreto ingiuntivo europeo

Studio Legale Avvocato Carlo Florio - Avvocati Bergamo Italia
Quenti Massys, Gli esattori, 1520

Il diritto dell’Unione Europa contempla diversi istituti a tutela del credito transfrontaliero in ambito UE tra cui, in particolare,il procedimento d’ingiunzione di pagamento europea di cui al Reg.to 1896/2006. Tale procedura si introduce mediante apposita domanda al Giudice che ne dispone l’accoglimento, il rigetto ovvero ne domanda l’integrazione. Accolta la domanda, l’ingiunzione viene notificata al debitore ed in mancanza di opposizione, vi potrà essere apposta... continua a leggere

La giurisdizione italiana nel recupero di crediti extra-UE

Rapporti tra Reg.to 1215/2012, Reg.to 44/2001, L.218/1995 e Convenzione di Bruxelles del 1968.. continua a leggere

Rifiuto dell'alcoltest e incidente stradale: incompatibilità dell'aggravante e sostituzione della pena con i lavori di pubblica utilità

Avvocato penalista alcoltest guida in stato di ebbrezza
J.Jordaens, Le bevute del Re, 1645

Le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione, con sentenza n. 46625/15, hanno risolto il contrasto sulla compatibilità dell'aggravante di cui all'art. 186, comma 2 bis, Cod. Strada con il reato di cui al settimo comma del medesimo articolo, consistente nel rifiuto di sottoporsi all'accertamento del tasso alcolemico.

Tale fattispecie , infatti, non è assimilabile alla guida in stato di ebbrezza che viene in effetti richiamata dalla norma ma soltanto ai fini della definizione del trattamento sanzionatorio.

Esclusa la configurabilità dell'aggravante, l'imputato potrà legittimamente invocare la sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità ai fini della successiva declaratoria di estinzione del reato, con le conseguenti statuizioni in ordine alle pene accessorie (riduzione alla metà della sospensione della patente e revoca della confisca del veicolo sequestrato).

In senso conforme si era già pronunciata la S.C., per esempio Cass. Pen., IV Sez., 22687/2014 e Cass. Pen., Sez. IV, n. 51731/2014 (Studio Legale Bergamo, avvocato penalista, incidente stradale, alcoltest, guida in stato di ebbrezza)

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Guida in stato di ebbrezza e lavori di pubblica utilità

Avvocati Bergamo - Studio legale bergamo
G. Coubert, gli spaccapietre, 1849

L’art. 186 del codice della strada sanziona la condotta di chi si sia messo al volante pur versando in stato di ebbrezza: nei casi di minor gravità si applica una sanzione amministrativa ma se il tasso alcolemico super gli 0,8 grammi per litro la fattispecie assume rilevanza penale ed è sanzionata con l’arresto e con l’ammenda, oltre le ulteriori aggravanti che potranno essere contestate nel caso concreto. Tuttavia, se il conducente non ha causato incidenti stradali, la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità ed in caso di positivo svolgimento degli stessi il reato è dichiarato estinto. In tal caso, il Giudice dispone altresì la riduzione alla metà della sospensione della patente e revoca la confisca del veicolo sequestrato (per informazioni clicca qui)